La scuola è il luogo per eccellenza in cui si promuovono i valori della pace, della concordia, del rispetto
e della collaborazione. È uno spazio fondamentale per la crescita personale e sociale delle studentesse e degli
studenti.
Affrontare il tema della pace a scuola significa educare i giovani alla convivenza e alla costruzione di una
società più giusta e solidale. Non significa soltanto promuovere l’assenza di guerra, ma implica la promozione
del dialogo, della tolleranza, dell’ascolto e della cooperazione. In un mondo sempre più complesso e segnato
da conflitti, discriminazioni e intolleranze è fondamentale che le nuove generazioni imparino a riconoscere il
valore della diversità e a risolvere i contrasti in modo non violento.
Durante l’anno scolastico, che volge ormai al termine, sono state realizzate molteplici attività
didattiche, progetti, letture e momenti di riflessione per aiutare gli studenti a sviluppare senso critico e
coscienza civile. Tali azioni interdisciplinari e multidisciplinari hanno offerto gli strumenti per comprendere
le cause dei conflitti e hanno spronato gli studenti ad agire in prima persona come promotori di pace, sia
nella vita quotidiana sia nel contesto più ampio della comunità.
A conclusione dei percorsi dedicati al tema della pace, venerdì 6 giugno p. v., verrà issata la bandiera
della pace sul pennone dell’istituto e verrà esposto uno striscione recante la scritta “No war” sulla facciata
della sede centrale.
Questo atto simbolico mira a un momento di riflessione collettiva importante e necessario: tutta la
comunità scolastica è chiamata a ripudiare la guerra come strumento di risoluzione dei conflitti e a mostrare
coesione nel sostenere l’inclusione, la solidarietà, il dialogo.
Solo educando alla pace si può sperare di costruire un futuro migliore per tutti.
Personale scolastico